mercoledì 6 settembre 2017

Album review - Ma perché un italiano dovrebbe ascoltare bluegrass? Mayhayley's House, l'ultimo album del Lonesome River Band

I Lonesome River Band sono una vecchia e storica band del bluegrass che ha avuto una sfilza di sostituzioni dal momento della sua fondazione nel 1982, 15 album fa.
La compagine attuale vede Mike Hartgrove al violino,Jesse Smathers al mandolino e vocals, Barry Reed al basso e vocals, Brandon Rickman alla chitarra e vocals e Sammy Shelor che si divide tra banjo, chitarra, basso e vocals.
Il livello tecnico è notevolissimo per tutti i membri anche se al momento l'unico premiato è Shelor che ha vinto lo Steve Martin Prize for Excellence in Banjo and Bluegrass nel 2011.
Da notare come nessuno dei membri originari della band sia più presente nella compagine attuale.





L'Album dei LRB si intitola Mayhayley's House ed è dedicato ad un personaggio incredibile della breve storia degli Stati Uniti. Mayhayley Lancaster.
La Lancaster è vissuta tra il 1875 ed il 1955 ed è stata una fortune teller, una politica, una attivista, una levatrice, la prima donna candidata, in Georgia nel 1926, testimone in due importanti processi per omicidi ed è stata interpretata sul piccolo schermo da tale signora June Carter Cash.

L'album è davvero bellissimo, da ascoltare dall'inizio alla fine, ma i pezzi che ho preferito sono il primo, la trascinante "Wrong road again", da ascoltare a palla andando in macchina al Santario della Mentorella.
Bello anche il quinto pezzo, ‘Blackbirds And Crows’, una murder ballad con un testo spigolosissimo.
E il terzo, la title track "Mayhayley's House", uno di quei pezzi, ed in effetti uno di quegli album, con cui rispondere al quesito
"Ma perchè un italiano dovrebbe ascoltare bluegrass?"

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