giovedì 24 marzo 2016

Pennata intera e mezza pennata. Tremolo e staccato

Diciamola tutta. Sentire parlare di ‘mezza pennata’ e di ‘pennata intera’ causa, come minimo, reazioni di allarmato stupore. Il chitarrista che è in ogni italiano, e che abita all’incirca tra il CT della nazionale ed il Ministro delle Finanze che è in ogni italiano, si interroga e TI interroga subito chiedendoti come possa mai esistere una pennata a metà.
Ma nel mandolino le pennate intere e mezze esistono eccome e la loro definizione è comune alla stragrande maggioranza dei metodi classici per mandolino.
In particolare la pennata intera è il movimento con cui il plettro colpisce le corde DUE volte, una in giù (dal SOL al MI) e una in su (dal MI al SOL).
La mezza pennata è invece il movimento con cui il plettro colpisce le corde UNA sola volta, in giù OPPURE in su.
Quando una nota va suonata con 4 pennate intere le corde andranno quindi colpite 8 volte, 4 in giù e 4 in su.

mercoledì 23 marzo 2016

Il 25 e 26 marzo 2016 si conclude la VI Rassegna Protagonista il mandolino

Si conclude a Modena la VI Edizione della Rassegna Protagonista il mandolino.

L'evento che chiuderà la manifestazione sarà la II Edizione del Concorso internazionale per mandolino solo Premio Michelangelo Policarpo.

Il concorso si terrà presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "O. Vecchi - A. Tonelli" di Modena dal 25 al 26 marzo 2016 ed ha un premio di 1000 euro.

La rassegna, come il concorso, sono organizzate dall'Associazione "Ensemble Mandolinistico Estense" in collaborazione con l'Istituto Superiore di Studi Musicali "O. Vecchi - A. Tonelli" di Modena, sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Palumbo

Ulteriori informazioni sul sito dell'evento

venerdì 18 marzo 2016

Lezioni di mandolino. Perché il Metodo di Carlo Munier invece di altri?

Le lezioni di mandolino che si susseguiranno su questo blog avranno come 'libro di testo' il Metodo pratico completo - Scuola del Mandolino scritto da Carlo Munier.
La scelta, lunga e ponderata, è stata fatta principalmente, ma non solo, per i seguenti motivi:

1) E' un ottimo metodo, ha illustrazioni chiare ed è ben leggibile, gli esercizi sono numerosi e graduali, in alcuni pezzi anche troppo graduali tanto che ne salteremo qualcuno e ne accorperemo altri in esercizi 'riassunto'.
2) E' disponibile gratuitamente in rete, il link lo trovate su un lato del blog, ciò significa che potrete scaricarlo, stamparlo, diffonderlo ma significa anche che non sarà un problema dimenticarsi il metodo se andate da qualche parte, lo potrete riscaricare e continuare ad esercitarvi.
3)Fa parte di un'opera complessiva e poderosa di cui utilizzeremo principalmente il Metodo propriamente detto, lo Scioglidita con studi specifici di scale, preludi e cadenze indirizzati al miglioramento della velocità, e L'Utile dulci che avvia allo studio dei duetti.

L'autore stesso del Metodo è un personaggio di primissimo piano nella storia del mandolino, per un approfondimento sulla sua figura consultate la sua pagina Wiki in italiano o, meglio, quella un po' più completa in inglese .
Altri metodi sono comunque validissimi, e molti sono egualmente disponibili gratuitamente, ad esempio il Metodo in 125 lezioni scritto da Giuseppe Branzoli.



mercoledì 16 marzo 2016

Ad agosto torna l'Accademia Internazionale di Mandolino ad Acqui terme

Anche quest'anno si terrà l'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e chitarra.
Ad Acqui terme (Alessandria) dal 14 al 21 agosto 2016.
Prezzi accessibili anche se non proprio popolari, 830 euro iscrizione e alloggio, e docenti decisamente di alto profilo. Ad organizzarla l'Accademia del Maestro Carlo Aonzo.

Tutte le informazioni le trovate qui, sul sito dell'Accademia


martedì 15 marzo 2016

Tanto per scherzarci un po' su. Il mandolino su Nonciclopedia

Si sa, spesso scherzando si dicono grandi verità.
E secondo me questo è il caso della voce dedicata al mandolino sul sito di Nonciclopedia

Esilarante la parte in cui si riporta la 'notizia' della ricerca da parte del Ministero dei Beni Culturali di " chiunque fornisca informazioni utili all'identificazione del possessore di un mandolino. Finora nessuno ha risposto all'appello"


Leggere la musica o imparare a leggere le tavolature?

La notazione musicale è quella che si legge con il sistema dei pallini, e di altri simboli, sul pentagramma, le tavolature invece riportano le quattro coppie di corde su cui viene segnato un numero corrispondente al tasto da premere. Ad esempio per suonare la 1° coppia di corde a vuoto in notazione musicale comparirà un pallino nello spazio tra le due righe del pentagramma più alte, in una tavolatura comparirà uno zero (che segnala la corda da suonare 'a vuoto'), sulla riga più alta.
Molti ritengono di risparmiare tempo imparando a leggere le sole tavolature, ignorando la notazione musicale
So che sto per attirarmi gli strali di molti ma l'investimento di imparare a leggere la musica è uno dei migliori che si possa fare e lo raccomando caldamente per, tra gli altri, questi motivi.
1) E' un linguaggio universale, che si applica ad ogni strumento musicale, se fate vedere la vostra tavolatura ad un flautista o ad un pianista vi chiederà cosa mai sia quel foglio, se gli fate vedere uno spartito vi capite.
2) Una volta imparato lo si può applicare ad ogni strumento, seppur con limitazioni, lo spartito del vostro strumento sarà infatti identico, da leggere, rispetto alla parte del flautista ma corrisponderà alla sola parte per la mano destra del pianista.


Lo stesso articolo sul blog in inglese

Le prime note sul mandolino. Accordiamo lo strumento

Le quattro doppie corde del mandolino vanno accordate all'unisono, ogni corda deve cioè essere accordata allo stesso modo della sua gemellina.
Visto che esiste una vecchia battuta che dice che i mandolinisti passano metà del loro tempo ad accordare lo strumento e metà a suonare con lo strumento scordato spendete una trentina di euro in più per un buon mandolino e una decina di euro per un accordatore elettronico.
Le prime due corde o cantini vanno accordate sul Mi e sono quelle di acciaio più sottile.
Le seconde due corde vanno accordate sul La e sono sempre di acciaio ma un po' più grosso.
Le terze due corde sono rivestite e vanno accordate sul Re.
Le quarte, anch'esse rivestite, vanno accordate sul Sol.
Accordate le corde una alla volta, non tentate cioè di accordare contemporaneamente entrambe le corde della coppia, perché perdereste solo tempo.

Allora siete pronti?
E partiamo con questa avventura


Lo stesso post sul blog in inglese

Il mandolino. Uno strumento presente nei luoghi comuni ma assente nelle case degli italiani

Sembra davvero incredibile ma il mandolino, strumento tuttora presentissimo nei luoghi comuni a proposito degli italiani insieme a pizza e spaghetti, è in realtà uno strumento pressoché dimenticato, scomparso dal sapere comune del nostro Paese.
Oggi il mandolino non è studiato, non è conosciuto e non è neanche apprezzato.


Non è studiato.
Il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, e lo citiamo a titolo meramente esemplificativo, ha in organico ben cinque docenti di chitarra che tengono corsi differenti, dalla classica al jazz, ma non ha neanche un insegnante di mandolino e non ha corsi attivi di questo strumento.

Non è conosciuto.
Chiedete a chiunque il titolo di un pezzo scritto espressamente per il mandolino o il nome di un autore che abbia scritto per il mandolino, con grandissima probabilità le uniche risposte che otterrete saranno una serie di suoni tesi ad imitare il tremolo accompagnato da ironici ghigni, di Scarlatti e Vivaldi, nella maggior parte dei casi, nessuna notizia.

Non è apprezzato.
A differenza di quanto avviene in molte parti del mondo dove il mandolino è molto amato, in Italia non si hanno tracce di orchestre a plettro che diffondono il suono del mandolino e il suo immenso repertorio. Oggi le orchestre a plettro più famose sono statunitensi, tedesche, coreane e giapponesi. Gli italiani, non pervenuti, hanno perso un treno formidabile, anche economico, invaghendosi dell'idea che il mandolino sia uno strumento non 'serio', indegno di uno studio approfondito.